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Consorzio

CONSORZIO TUTELA GRANA PADANO
Via XXIV Giugno, 8 - San Martino Della Battaglia (Desenzano)
25015 Desenzano Del Garda – Brescia – Italy
Tel. +39 030 9109811 Fax +39 030 9910487
info@granapadano.it

Storia

Circa 1000 anni fa, i monaci cistercensi della fertile Valle Padana, nel Nord Italia, svilupparono una ricetta originale per utilizzare il latte in eccesso prodotto nella zona. Si ritiene che questo formaggio sia stato fatto per la prima volta nell’Abbazia di Chiaravalle nel 1135. Per via della sua struttura granulosa, così diversa da tutti gli altri formaggi, fu denominato “GRANA”.

Caratteristiche

Al giorno d’oggi, il metodo di produzione è notevolmente cambiato. Grazie alle pratiche ferree dell’industria casearia, che includono una particolare alimentazione del bestiame, il latte che ne deriva è caratterizzato da un sapore e da un valore nutrizionale unici. Si utilizza solamente latte crudo parzialmente scremato proveniente dalla zona di produzione del Grana Padano. In seguito alla separazione naturale della panna, il latte viene versato in tradizionali vasche in rame e poi lavorato: si aggiunge siero innesto naturale, derivante dalla produzione di formaggio del giorno precedente, insieme a caglio di vitello puro. Una volta avvenuta la coagulazione, la cagliata viene rotta in piccoli grani mediante uno strumento manuale chiamato “spino”. Segue la cottura a 53°C e poi, dopo un periodo di riposo di circa un’ora, si prelevano le due forme gemelle fresche che vengono avvolte in teli di lino e poste in stampi, dove ricevono il primo marchio d’origine: piccole losanghe che riportano alternativamente al loro interno le scritte “Grana” e “Padano” e tutti gli altri segni che compaiono sulla crosta, tranne il marchio a fuoco. Infine, prima che inizi il processo di stagionatura, le forme vengono immerse in salamoia per circa 23 giorni.
Il processo di stagionatura varia da un minimo di 9 mesi a più di 24. A 9 mesi, ogni forma viene attentamente esaminata nel suo aspetto, aroma e consistenza. Questa fase importante viene effettuata esclusivamente dagli esperti imparziali del Consorzio Tutela Grana Padano. Solo le migliori forme ricevono il marchio a fuoco che le identifica ufficialmente come formaggio GRANA PADANO DOP. Il Consorzio di Tutela, fondato nel 1954 e comprendente tutti i produttori, non solo è responsabile della qualità di ogni forma, ma anche della promozione e della tutela della denominazione Grana Padano nel mondo, garantendo ai consumatori che, quando ne acquistano un pezzo, si tratta del formaggio Grana Padano DOP originale. Ricco di sostanze nutritive e molto digeribile, rappresenta una scelta sana e ottima per tutta la famiglia. Il Grana Padano possiede delle caratteristiche nutrizionali uniche come proteine di qualità, vitamine, sali minerali e in particolare calcio. Si tratta del formaggio DOP più venduto al mondo.

Ricetta

Risotto al Grana Padano con Limone, Aneto e Piselli
Questo piatto economico, prediletto dalla famiglia, è ideale per un confortevole pasto a metà settimana.

Ingredienti: (per 4 persone)
• 2 cucchiai da tavola di olio d’oliva
• 300 g di riso arborio o Carnaroli
• 1 mazzetto di cipollotti, finemente tritati
• 150 ml di vino bianco secco italiano
• 1 litro di brodo vegetale o di pollo
• La scorza finemente grattugiata di 1 limone
• 75 g di formaggio Grana Padano, finemente grattugiato
• 100 g di piselli surgelati o freschi
• Un mazzetto di aneto, cerfoglio o prezzemolo, tritati
• Grana Padano a scaglie

Preparazione:
1. In una padella molto grande o in una casseruola scaldare l’olio d’oliva. Aggiungere il riso e tostarlo delicatamente finché non diventa trasparente, circa 5 minuti. Aggiungere i cipollotti e cuocere per altri 2 minuti.
2. Aggiungere il vino al riso e cuocere delicatamente finché non viene assorbito, mescolando frequentemente, poi aggiungere circa un quarto del brodo con la scorza del limone.
Mescolare e far bollire lentamente, aggiungere al riso il brodo necessario per mantenerlo umido. Mescolare di tanto in tanto finché non diventa tenero. Cuocerà in circa 20-25 minuti.
3. Aggiungere il Grana Padano e i piselli surgelati o freschi. Cuocere per 2-3 minuti, poi unire mescolando la maggior parte dell’aneto, cerfoglio o prezzemolo. Condire a piacere con sale e pepe e mescolare bene.
4. Servire con quel che resta del trito di erbe e le scaglie di Grana Padano come guarnizione.

Consigli dello chef:
Per un’occasione informale, può essere servito come base per un merluzzo arrosto, una spigola o un petto di pollo.