Raccontare le valenze gastronomiche di sei dei prodotti caseari nazionali più apprezzati nel mondo, a dimostrazione di quanto “qualità”, “tradizione” ma anche “innovazione” siano sempre sinonimi di Made in Italy: è con questo obiettivo che AFIDOP – l’Associazione che riunisce i Consorzi di tutela dei formaggi italiani a denominazione di origine protetta – si presenta a Sial Paris.

Caciocavallo Silano, Gorgonzola, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano sono protagonisti, dal 16 al 20 ottobre presso lo spazio espositivo AFIDOP, di una narrazione a più voci, capace di descrivere le proprietà che rendono ciascun formaggio inimitabile, perché frutto di una qualità superiore nella selezione delle materie prime e dell’impiego di un metodo artigianale unico.

AFIDOP vuole inoltre esaltare la versatilità dei sei formaggi italiani proponendo al pubblico del Salone nuove e gustose modalità di utilizzo, con un incontro speciale tra alfieri del Made in Italy. Ecco perché, dal 16 al 19 ottobre, lo stand dell’Associazione apre le proprie porte al maestro pizzaiolo Franco Pepe e alla sua brigata. Creatività, esperienza, tecnica, ma anche e soprattutto golosità: sono queste le parole chiave alla base dell’esperimento culinario, pronto a deliziare il palato del pubblico.

Franco Pepe interpreta i sei formaggi in maniera nuova e sorprendente. Per AFIDOP a Sial, ha ideato: Margherita Sbagliata (protagonista la Mozzarella di Bufala), Pinsa (Pecorino Romano), Sfizio di Pomodoro (Grana Padano 24 mesi), Mare e Monti (Gorgonzola), Riccio Nero (Caciocavallo Silano), e l’ultima creazione Granai d’Autunno (con Parmigiano Reggiano). La degustazione sarà resa ancora più effervescente con l’accompagnamento delle bollicine Contadi Castaldi.

Per riuscire a comunicare in maniera autorevole ma coinvolgente l’eccellenza dei sei formaggi, accanto alle sessioni di degustazione presso i banchi d’assaggio, l’Associazione coinvolge nel proprio racconto corale giornalisti e figure di spicco del mondo gastronomico: il 16, 17 e 18 ottobre, alle 11.00, tre esperti food si confrontano su un tema specifico con gli ospiti dello stand.

Il 16 ottobre, in occasione dell’inaugurazione di SIAL, Maria Canabal – presidente di PARABERE Forum (il primo forum gastronomico tutto al femminile) – si interroga su “Il percepito dei formaggi italiani in Francia e nel mondo”. Il 17 ottobre, Sophie Djeral, giornalista di Vogue e Madame Figaro, spiega perché “Il formaggio italiano è chic”. Il 18 ottobre, infine, Meri Mura, food blogger e lifestyle conoisseur illustra “Le peculiarità gastronomiche dei formaggi italiani in relazione al territorio di origine”.

Un calendario di appuntamenti dall’alto tasso di innovazione, autorevolezza ma soprattutto golosità, per continuare il dialogo d’eccellenza gastronomica tra l’Italia casearia e il resto del mondo.

Su Franco Pepe: è un artigiano moderno con l’antica passione per la pizza. La sua competenza si fonda sull’esperienza di tre generazioni di maestri panificatori ed è andata sviluppandosi negli anni, arricchita dalla passione e dalla dedizione per l’impasto che ha reso celebre Franco e che ha reso Caiazzo (Ce) un punto di riferimento internazionale per gli amanti dell’italiana più famosa del mondo. Il lavoro di Franco è orientato su tre direzioni. La prima e più evidente è la struttura ricettiva che accoglie Pepe in Grani, una locanda a tutti gli effetti con la possibilità di soggiornarvi grazie alle accoglienti camere. La seconda è di non aprire a pranzo (tranne la domenica) perché i ritmi delle lievitazioni richiedono dedizione ed attenzione, soprattutto se rapportati ai numeri delle pizze servite (circa 500 a turno) e desidera che vengano rispettati, perché tutto deve prendere il giusto tempo. Infine l’idratazione dei suoi impasti a mano, che li trasforma in nuvole di leggerezza, capaci di esaltare i gusti e i sapori di ogni ingrediente.