COS’È UN FORMAGGIO DOP?
La sigla D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) accompagna alcuni formaggi della grande tradizione casearia italiana. Essa ha un significato ben preciso: vuol dire che il formaggio in questione prende il nome dalla regione o del luogo dal quale essa ha avuto origine e che le sue caratteristiche dipendono da tale particolare zona geografica. Solo lì, quindi, può avvenire la sua produzione. Tutti i prodotti D.O.P.
seguono regole tradizionali codificate in un preciso disciplinare di produzione depositato presso la Commissione europea. Il disciplinare fissa in modo dettagliato ogni aspetto del prodotto: dalle tecniche di produzione alle regole di etichettatura e commercializzazione. Per essere registrati nell’albo delle D.O.P., i prodotti devono seguire una complessa procedura di riconoscimento.
Solo i prodotti che superano il difficile esame potranno usare la sigle (D.O.P.) ed il logo europeo (sole giallo in campo rosso) i quali permettono di identificare immediatamente questi prodotti.
L’Italia, ad oggi, può contare su 47 D.O.P. (di cui 2 ricotte) ed 1 I.G.P.